Il plantare su misura

La metatarsalgia è un disturbo doloroso che colpisce l’avampiede, la parte anteriore del piede. Questo dolore è causato dall’infiammazione dei metatarsi, le ossa del piede che si trovano tra le falangi (le ossa delle dita) e le ossa del tarso (le ossa vicino alla caviglia).

Questa condizione è spesso correlata a un’errata distribuzione del peso sul piede, che porta a un sovraccarico sui metatarsi, di solito il secondo e il terzo. Il dolore può peggiorare quando si cammina o si corre.

La metatarsalgia può essere causata da vari fattori, tra cui attività fisica intensa, malattie come l’artrite reumatoide, o deformità del piede come l’alluce valgo. Il trattamento può includere cambiamenti nel tipo di scarpe indossate, esercizi di fisioterapia, l’adozione di plantari ortopedici e, in alcuni casi, l’intervento chirurgico.

Il piede piatto è una condizione in cui l’arco del piede, che normalmente è rialzato dal suolo, è più basso del normale o completamente assente. Questo fa sì che la parte interna del piede tocchi completamente il suolo.

Questa condizione può essere presente fin dalla nascita o può svilupparsi nel tempo a causa di vari fattori come l’obesità, lesioni al piede o all’articolazione della caviglia, artrite reumatoide o invecchiamento.

La maggior parte delle persone con piede piatto non ha sintomi. Tuttavia, in alcuni casi, può causare dolore al piede, alla caviglia o al ginocchio. Il trattamento per il piede piatto dipende dalla gravità dei sintomi e può includere esercizi di fisioterapia, cambiamenti nelle scarpe, adozione di plantari ortopedici e, in casi gravi, un intervento chirurgico.

Il piede cavo è una condizione in cui l’arco del piede è più alto del normale. Questo può causare che solo il tallone e la parte anteriore del piede tocchino il suolo quando si cammina o si sta in piedi.

Questa condizione può essere presente dalla nascita o può svilupparsi nel tempo. Il piede cavo può causare dolore o instabilità, ma molte persone non hanno sintomi. Il trattamento può includere l’uso di scarpe speciali o plantari.

L’alluce valgo è una deformazione del primo dito del piede, che si devia internamente verso le altre dita. Questa condizione può causare dolore e infiammazione, spesso a causa di una sporgenza ossea che si forma sul lato del dito. L’alluce valgo può essere causato da fattori genetici, costituzionali o acquisiti, come l’artrite reumatoide o l’uso di scarpe inadatte.

L’alluce rigido, invece, è una condizione in cui l’alluce perde la sua normale mobilità articolare. Questo può essere causato da un processo degenerativo dell’articolazione alla base dell’alluce, spesso a causa di artrite o traumi. L’alluce rigido può causare dolore durante la camminata e limitare la capacità di muovere l’alluce. In entrambe le condizioni è possibile alleviare la sintomatologia dolorosa ed aiutare il fisiologico svolgimento del passo con delle calzature a suola semirigida o con un plantare ortopedico confezionato appositamente.

La tallonite è un dolore intenso che si avverte al tallone e al calcagno. Questo dolore può essere causato da diverse cause, come una patologia di crescita nei bambini, una spina calcaneare o una fascite plantare. Il dolore può essere particolarmente intenso durante l’attività fisica o dopo aver camminato molto.
La spina calcaneare è uno sperone osseo che si forma sul calcagno, l’osso che forma il tallone del piede. Questa condizione può causare dolore e disagio, soprattutto quando si cammina o si sta in piedi per lunghi periodi.

La spina calcaneare può essere causata da una serie di fattori, tra cui l’infiammazione dei tessuti molli che circondano il calcagno o l’usura dell’osso del calcagno.

In questi casi possono essere utili delle talloniere in gel di silicone per attenuare la sintomatologia, se ciò non bastasse si possono adottare dei plantari ortopedici appositamente studiati per lo scarico del retropiede.

Le deviazioni assiali degli arti inferiori riguardano le ginocchia e possono presentarsi in due forme principali: ginocchio varo e ginocchio valgo.

Il ginocchio varo, noto anche come “gambe a O”, si verifica quando le ginocchia si allontanano mentre i piedi e le caviglie rimangono vicini. Questo può causare un sovraccarico sulla parte interna del ginocchio.

Il ginocchio valgo, noto anche come “gambe a X”, si verifica quando le ginocchia si avvicinano mentre i piedi e le caviglie si allontanano. Questo può causare un sovraccarico sulla parte esterna del ginocchio.

Queste condizioni possono essere normali in certe fasi della crescita nei bambini, ma se persistono possono portare a problemi come dolore da sovraccarico e, in età adulta, artrosi precoce. Il trattamento può includere fisioterapia, modifiche alle scarpe, plantari ortopedici e, in alcuni casi, intervento chirurgico.

La sindrome pronatoria è una condizione che si verifica quando il piede si ruota eccessivamente verso l’interno, causando un collasso dell’arco del piede.

Questo può portare a una serie di problemi, tra cui dolore al ginocchio, tensione nei muscoli delle gambe e, in alcuni casi, dolore alla schiena. Questa condizione può essere comune nei bambini e negli adolescenti e spesso si risolve da sola con la crescita.

Tuttavia, se persiste in età adulta, può essere necessario un trattamento, che può includere fisioterapia, esercizi di rafforzamento, plantari ortopedici e, in alcuni casi, intervento chirurgico.

Il Neuroma di Morton è una condizione dolorosa che colpisce uno dei nervi del piede, solitamente quello tra il terzo e il quarto dito. Questo nervo si infiamma e si ingrossa a causa di microtraumi cronici o pressione, spesso dovuti a scarpe strette o alte, o a particolari deformità del piede come piedi piatti.

I sintomi includono dolore acuto, simile a una scossa elettrica, che si irradia verso le dita, e può essere accompagnato da bruciore, formicolio e intorpidimento. Il dolore può peggiorare con l’appoggio del piede e spesso si allevia togliendo le scarpe.

Il trattamento iniziale è di solito conservativo, con l’uso di plantari, fisioterapia e antinfiammatori. Se questi metodi non sono efficaci e il dolore persiste, può essere necessario un intervento chirurgico.

La fascite plantare è un disturbo che causa dolore alla pianta del piede, in particolare tra il tallone e la zona antistante. Questo dolore è dovuto all’infiammazione della fascia plantare, una robusta banda di tessuto connettivo che si trova nella parte inferiore del piede.

Questa condizione interessa soprattutto gli sportivi ed è solitamente una conseguenza della ripetizione continua di eccessivi sovraccarichi a livello podalico. Il trattamento della fascite plantare si basa sul riposo iniziale e sul controllo dell’infiammazione.

Guarire dalla fascite plantare è possibile; tuttavia, il percorso di recupero è lungo e richiede al paziente di seguire la terapia in modo scrupoloso.

E’ utile però eseguire un esame del passo per valutare se l’infiammazione da cui nasce la fascite può essere dovuta a problematiche al piede, in quel caso sarà necessario anche il confezionamento di un plantare personalizzato.

Le dismetrie agli arti inferiori si riferiscono a una differenza di lunghezza tra le due gambe. Questa condizione può essere presente dalla nascita o può svilupparsi nel corso del tempo.

Una piccola differenza di lunghezza può non causare problemi, ma una differenza significativa può portare a zoppia o problemi di postura. Il trattamento può includere l’uso di plantari o, in alcuni casi, un intervento chirurgico.

La lombalgia è un dolore che si avverte nella parte bassa della schiena. Può essere causata da vari fattori, come sollevamento di pesi pesanti, postura scorretta o problemi con le vertebre o i dischi intervertebrali. Il dolore può essere acuto, iniziando all’improvviso, ad esempio durante l’attività fisica, o può essere cronico, durando per più di tre mesi.

Se il dolore non migliora entro pochi giorni, è consigliabile consultare un medico. Il trattamento può includere riposo, fisioterapia, farmaci e, in alcuni casi, intervento chirurgico.

La gonalgia è un termine medico che indica un dolore al ginocchio. Questo dolore può essere causato da vari fattori, come un infortunio, un’infiammazione o l’usura delle articolazioni del ginocchio. Il dolore può essere acuto, iniziando all’improvviso, o può essere cronico, durando per più di tre mesi.

Se il dolore non migliora entro pochi giorni, è consigliabile consultare un medico. Il trattamento può includere riposo, fisioterapia, farmaci, plantari ortopedici per la ridistribuzione del carico assiale e, in alcuni casi, intervento chirurgico.

L’instabilità della caviglia è una condizione che si verifica quando la caviglia perde la sua normale stabilità. Questo può essere causato da un trauma che danneggia i legamenti della caviglia, causando un malfunzionamento della caviglia durante i suoi movimenti.

Questa instabilità può portare a frequenti distorsioni o cedimenti, spesso associati a dolore, fastidio e gonfiore. In alcuni casi, l’instabilità della caviglia può essere il risultato di altre patologie, come una lesione dei tendini peronei o un tendine di Achille eccessivamente breve. Il trattamento può includere fisioterapia, esercizi di rafforzamento, e in alcuni casi, intervento chirurgico.

Il piede diabetico è una complicazione del diabete che può causare problemi ai piedi. Questa condizione si sviluppa a causa di danni ai nervi (neuropatia) e ai vasi sanguigni (arteriopatia) causati dal diabete.

Questi problemi possono portare a insensibilità o perdita della capacità di percepire dolore e cambiamenti di temperatura nei piedi. Inoltre, una cattiva circolazione può rendere difficile la guarigione di tagli e ferite, aumentando il rischio di ulcere, infezioni e cancrena.

Il trattamento del piede diabetico richiede un approccio multidisciplinare che può includere diabetologi, podologi e chirurghi.

L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni. Questa condizione può causare dolore, gonfiore e rigidità nelle articolazioni, e può anche influenzare altri organi del corpo come cuore, polmoni e reni.

I sintomi includono articolazioni gonfie, rigidità mattutina, dolori articolari, fatica, arrossamento articolare, e in alcuni casi, secchezza degli occhi e della bocca. La causa esatta dell’artrite reumatoide non è nota, ma si pensa che sia legata a una risposta anomala del sistema immunitario.

Il trattamento può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci e, nei casi più gravi, intervento chirurgico. Se le articolazioni più colpite riguardano il piede può essere necessario il confezionamento di morbidi plantari accomodativi.

L’insufficienza circolatoria è una condizione in cui la circolazione del sangue non è in grado di soddisfare le richieste metaboliche degli organi vitali come il cervello, il cuore, il rene e così via.

I plantari flebologici sono dispositivi ortopedici utilizzati per aiutare le persone che soffrono di insufficienza venosa, pesantezza delle gambe e senso di tensione, causa di flebiti, trombosi od ulcerazioni.

Questi plantari hanno un rinforzo in fibra di carbonio nella zona metatarsale che svolge un benefico effetto pompa che spinge il sangue verso l’alto, con lo scopo di ridurre il gonfiore. Inoltre, controllano e migliorano la distribuzione dei pesi corporei con effetti benefici posturali.

La Sindrome da Deficit Posturale (SDP) è una condizione che riguarda la postura del corpo. Questa sindrome è caratterizzata da un insieme di sintomi che possono sembrare non correlati tra loro, ma che sono tutti legati a una disfunzione del sistema propriocettivo, il sistema che ci permette di percepire la posizione e il movimento del nostro corpo.

I sintomi possono includere dolore (come mal di testa, dolore toracico o addominale), problemi di equilibrio (come nausea, vertigini), problemi visivi (come visione sfocata, doppia visione), e problemi di percezione del proprio corpo.

Altri sintomi possono includere problemi alle articolazioni, problemi muscolari e nervosi, problemi cardiovascolari, problemi respiratori, problemi all’orecchio, naso e gola, e problemi psicologici (come difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, stanchezza, ansia, depressione).

La SDP è una condizione cronica che non si autocorregge, perché il sistema posturale instaura un nuovo schema corporeo che viene considerato come ideale e quindi mantenuto nel tempo. Il trattamento può richiedere l’intervento di vari professionisti e può includere terapie posturali.